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Responsabilità estesa del produttore: una soluzione o una casella di spunta?

Aug 20, 2023Aug 20, 2023

L’inquinamento da plastica rappresenta una minaccia grave per gli esseri umani, gli animali e il pianeta. La responsabilità di affrontare la gestione dei rifiuti di plastica ricade sulle spalle dei governi? Imprese? Oppure noi, consumatori di prodotti di plastica, dovremmo garantire che i nostri rifiuti non possano causare danni all'ambiente? La soluzione è più complessa di così.

La responsabilità estesa del produttore, nota anche come EPR, sposta l’onere dal consumatore ai produttori per il corretto smaltimento dei rifiuti di plastica. Ad esempio, se tu, il consumatore, usi una bottiglia di plastica e la butti via, secondo l’EPR, il produttore sarebbe responsabile della gestione dei rifiuti di plastica e della prevenzione di ulteriore inquinamento nell’ambiente. Le aziende che utilizzano, movimentano, importano o producono imballaggi in plastica sono interessate dalla legislazione EPR.

Nonostante i contenitori per il riciclaggio e le istruzioni, i consumatori spesso non riescono a smaltire correttamente i propri rifiuti di plastica. L’EPR aggira il problema dello smaltimento inadeguato della plastica da parte dei consumatori trasferendo la responsabilità sulle imprese per la gestione dei rifiuti di plastica: secondo l’EPR i produttori sono tenuti a riprendere la plastica e garantire che venga riciclata senza inquinare l’ambiente.

Un esempio di potenziale legislazione EPR è il Break Free From Plastic Pollution Act, presentato alla Camera dei Rappresentanti nel 2020. Questo disegno di legge mirava a rendere i produttori di prodotti – imballaggi monouso e contenitori per bevande – fiscalmente responsabili della raccolta, gestione e riciclaggio o compostarli.

Oltre alla responsabilità nella gestione dello smaltimento dei rifiuti, la legislazione EPR offre alle aziende anche incentivi per incorporare considerazioni ambientali, o “ecodesign”, nella progettazione e nell’imballaggio del prodotto. Ad esempio, il Break Free From Plastic Pollution Act aumenterebbe la percentuale minima di contenuto riciclato che le aziende devono utilizzare nella progettazione dei contenitori per bevande.

L’EPR garantisce che i programmi di riciclaggio siano finanziati dai produttori dei prodotti piuttosto che da fonti pubbliche e sostanzialmente fa sì che “chi inquina paghi”. Chi inquina paga poiché la legislazione EPR introduce bonus e/o penalità per le aziende che intendono ecoprogettare i propri imballaggi e finanziarne la raccolta, lo smistamento e il riciclaggio.

Nel 2021, il Maine è diventato il primo stato degli Stati Uniti a emanare una legge EPR per gli imballaggi, seguito a breve da Oregon e Colorado. Questa tendenza degli stati ad attuare la legislazione EPR ha spinto a sostenere che ciò potrebbe servire da modello per gli Stati Uniti: l’Organizzazione europea per l’imballaggio e l’ambiente stima che i produttori europei paghino ogni anno 3,1 miliardi di euro di tasse di responsabilità.

Tuttavia, ci sono molte differenze tra l’UE e gli Stati Uniti, che rendono più complicata l’attuazione delle EPR negli Stati Uniti. Gli stati dell’UE hanno istituito programmi nazionali in base ai quali i produttori sono tenuti a riprendere la plastica alla fine del loro ciclo di vita e ad assumersi la responsabilità del riciclaggio o dello smaltimento. In confronto, la cultura politica individualistica degli Stati Uniti – e l’assenza di leggi federali esistenti sulla responsabilità del produttore – costituisce un ostacolo all’istituzione di simili mandati di ripresa a livello nazionale.

Nonostante le difficoltà di attuazione dell’EPR negli Stati Uniti, la legislazione che segue questo principio contribuirebbe a contrastare l’inquinamento da plastica. Dobbiamo tutti agire nella nostra vita quotidiana per garantire un impatto positivo sul nostro ambiente. La campagna Planet vs. Plastics di EARTHDAY.ORG educa le persone sulle azioni che tutti possiamo intraprendere per gestire l'uso della plastica. Unisciti a noi e insieme proteggeremo il nostro pianeta dalle disastrose conseguenze dell’inquinamento da plastica.

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